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Quando ci si candida a un’offerta di lavoro, oppure ci si presenta a un’azienda inviando spontaneamente il proprio curriculum, bisogna sempre cercare di fare da subito una bella impressione. Il CV è quel documento che racconta la tua esperienza lavorativa e che racchiude, in modo sintetico, tutte le tue hard e soft skills

Come abbiamo visto altre volte, in queste fasi è bene concentrarsi non solo sulle proprie competenze tecniche ma anche sulle proprie capacità comunicative e relazionali.

Quali sono queste competenze? Come si sviluppano e come si presentano? 

Te lo racconto subito.

Cosa si intende per capacità e competenze organizzative e relazionali?

Le capacità comunicative e relazionali sono abilità fondamentali all’interno di un’organizzazione, di un’azienda o un team di lavoro. Sono qualità che, seppure spesso non frutto di studi, corsi di aggiornamento o altro, sono tra le più utili a livello professionale (oltre che personale), indipendentemente dal settore in cui operi.

Non si tratta, quindi, di competenze tecniche specifiche, ma di vere e proprie capacità di comunicare in modo efficace. Sono qualità che puoi mettere in mostra fin dal primo contatto con l’azienda, nel mondo in cui scrivi una lettera di presentazione oppure durante il primo breve contatto telefonico.

Esempi di capacità e competenze relazionali

Alcuni esempi di queste skill sono:

  • L’ascolto attivo, ovvero la capacità di saper comprendere il tuo interlocutore sospendendo ogni giudizio, facendo le giuste domande e riconoscendo la distinzione tra le due azioni di “ascoltare” e “sentire”, come ti ho raccontato in precedenza su questo blog
  • Buone doti di comunicazione verbale e non verbale, tecniche di comunicazione che includono non solo la parte più esplicita e “parlata”, ma dove anche il linguaggio del corpo gioca un ruolo fondamentale; 
  • L’empatia, che permette a chi ti sta parlando di sentirsi capito, non giudicato e rispettato, così da potersi aprire completamente;
  • L’assertività intesa come metodo di comunicazione chiaro ed efficace, mai imposto;
  • Il saper lavorare in gruppo, collaborando e cooperando per raggiungere gli obiettivi comuni, senza competizione e gelosia nella consapevolezza che la differenza la fa il gruppo di lavoro.

Competenze relazionali: cosa scrivere nel cv

Nella sfera delle competenze comunicative, relazionali e organizzative del tuo CV dovresti inserire le qualità che fanno di te il giusto asset per l’azienda. Si tratta di skills che ritieni ti rappresentino al meglio e che non sono dimostrabili tramite una certificazione o un determinato titolo di studio. 

Sono qualità che hai sviluppato nel corso della tua vita e dell’esperienza lavorativa, che possono renderti un candidato favorevole rispetto ad altri, anche se stai cercando lavoro dopo i 40 anni.

Le competenze sociali non si dimostrano con un “pezzo di carta” ma solo con “la pratica”. Focalizzati sull’aspetto esperienziale e mettile in pratica fin dal primo colloquio conoscitivo con il tuo nuovo datore di lavoro o fornitore, nel caso tu sia un lavoratore autonomo. 

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