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Partiamo con una definizione: chi è il CFO+? È una figura professionale innovativa, molto di più di un “semplice” direttore amministrativo e finanziario. È un counselor o coach che abbina una solida preparazione in ambito finance a una forte sensibilità nella gestione delle risorse dello staff amministrativo.

In questo articolo ti racconto qual è il suo ruolo, nello specifico.

Il direttore amministrativo finanziario (o CFO) è roba vecchia

L’acronimo CFO+ rappresenta un’evoluzione del Chief Financial Officer (CFO).

Il CFO+ è un professionista che riconosce il valore nelle persone, anzi le ritiene fondamentali anche in un ambito in cui i numeri sono l’essenza della propria attività. È un counselor o coach consapevole che considera ogni individuo che lavora in azienda degno di ascolto, di fiducia e di autonomia. 

Ogni collaboratore deve infatti poter lavorare in un ambiente privo di giudizio e di imposizione, e sono proprio questi due aspetti i driver della propria crescita personale e professionale.

Nel comparto finance, il CFO+ diventa l’interlocutore del CHO (Chief Happiness Officer). Queste due figure professionali innovative dialogano e collaborano mettendo in atto i paradigmi della scienza della felicità.

CFO+, qual è il suo ruolo? (+ esempi pratici)

Ma come lavora il CFO+ a livello operativo? Erroneamente, si pensa che per lavorare bene un direttore finanziario debba agire secondo la legge del “Vince il più forte”. Ma non è proprio così.

Anzi, al contrario della visione statica (e sbagliata) che molti hanno della sua figura professionale, il CFO+ si pone invece come agente di una trasformazione culturale importante. 

Vediamo alcuni esempi del suo comportamento in contrapposizione al classico comportamento di un direttore finanziario.

ESEMPIO 1. 

Direttore finanziario “vecchio stile” – Mentre un collaboratore parla, non lo guarda negli occhi, non la ascolta attivamente e si distrae facendo altro.

CFO+ – Di fronte a questa situazione, smette totalmente di fare il proprio lavoro, mette in pratica le tecniche di ascolto attivo e si dà anche un setting adeguato per l’incontro.

ESEMPIO 2. 

Direttore finanziario “vecchio stile” – Fa sempre riferimento a se stesso per mettere in luce ciò che ha funzionato correttamente.

CFO+ – Non si mette mai al centro dell’attenzione e non dice “io”, ma parla utilizzando il “noi” perché sa che si vince sempre insieme. 

ESEMPIO 3. 

Direttore finanziario “vecchio stile”- È sempre pronto ad alimentare attrito, pettegolezzi e giudizi verso colleghi di altri reparti.

CFO+ – Sospende il giudizio verso i collaboratori degli altri comparti, esce dalla logica finanziaria secondo la quale “i numeri dicono la verità”.

ESEMPIO 4. 

Direttore finanziario “vecchio paradigma” – Cambia il modo di relazionarsi in base al ruolo che ricopre e al potere che rappresenta.

CFO+ – Si relaziona come facilitatore, con l’obiettivo di far crescere il gruppo anche trasferendo competenze tecniche e relazionali.

ESEMPIO 5. 

Direttore finanziario tradizionale- È disposto a fare qualsiasi cosa per raggiungere gli obiettivi e il premio, crede fortemente nella massima “il fine giustifica i mezzi”.

CFO+ – Sposta la logica dall’individuale al collettivo, estendendo il premio a tutto il gruppo e non solo ad un singolo.

Come vedi, il CFO+ è molto più di un “semplice” direttore amministrativo e finanziario. È una figura di assoluto rilievo strategico che ha la capacità di declinare i principi del counseling, del coaching e della scienza della felicità, anche in ambito finance.

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