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Avere una forte autostima e fiducia in se stessi non ci rende invincibili, ma ci permettere di vivere la vita con maggior serenità ed è il primo step che ci sostiene nelle sfide di ogni giorno, al lavoro e nella sfera privata. Ma come aumentare l’autostima quando non ne hai abbastanza? Oggi vorrei parlarti della stima che ho imparato ad avere in me stesso che, nel corso della mia vita, mi ha permesso di credere nelle mie qualità, nel mio talento, trasformando ogni giorno in un piccolo successo.

Cos’è l’autostima

L’autostima è l’insieme di giudizi che hai di te stesso.

Si nutre in particolare di 4 componenti fondamentali:

  • La responsabilità personale
  • L’accettazione di sé
  • La valutazione positiva di sé
  • La propria consapevolezza

Quest’ultimo punto è quello sul quale dobbiamo lavorare di più. La consapevolezza è data dall’insieme delle sensazioni interne corporee e da quelle ambientali, ed è un elemento fondamentale della nostra autostima.

Essere consapevoli di se stessi significa assumersi le responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni, significa riconoscere di essere – in prima persona – artefici dei propri pensieri, emozioni e delle azioni che compiamo.

La consapevolezza è quindi il fondamento dell’autostima, un fattore determinante per tutte le nostre azioni, nella definizione dei nostri valori e nel perseguire i nostri obiettivi, in relazione con l’accettazione di sé e la valutazione positiva di se stessi.

Consapevolezza e autostima sul lavoro

Come abbiamo visto fin qui, la consapevolezza è quella condizione che passa attraverso le nostre sensazioni, i sentimenti, i pensieri, il linguaggio e i comportamenti.

Se ti trovi a fare un lavoro che non ti piace, è fondamentale prenderne consapevolezza, passando attraverso tutti gli elementi che ti ho elencato qui sopra.

In questo modo sei “consapevole di essere consapevole”, senza lasciarti trascinare dal flusso della quotidianità.

Leggi anche questo post su come raggiungere uno stato di benessere sul posto di lavoro.

Tuttavia se il lavoro che svolgi non ti piace e ti senti intrappolato, non basta esserne consci per sentirsi meglio, anzi. A volte la consapevolezza può farci sprofondare ancora più giù.

Ecco come risalire.

Come aumentare la propria autostima sul lavoro

Un’importante strategia per aumentare l’autostima sul lavoro è la minimizzazione del tempo. Questa tecnica ti permette di sfruttare il tempo fuori dal lavoro per ricaricare le batterie attraverso attività che ti piacciono: coltivando hobby e passioni, facendo sport, aiutando la tua famiglia oppure facendo volontariato. Questo genere di attività, oltre che a ricaricarti di energie, contribuisce ad aumentare la tua autostima e ti fa sentire bene.

È tutta questione di energia.

Il flusso di energia che ti forniscono le attività che ti piacciono e che pratichi nel tempo libero lo puoi incanalare nel contesto lavorativo, dove le tue energie vengono consumate molto velocemente, a maggior ragione se fai un lavoro che non ti piace.

In questo modo, potrai utilizzarle come una sorta di “travaso energetico”, creando naturalmente un equilibrio temporaneo anche verso i cambiamenti e l’uscita dalla zona di comfort.

La Exit Strategy per non minare l’autostima

Compatibilmente con la tua situazione di vita concreta, è opportuno prepararsi una “exit strategy” ovvero una strategia di uscita verso tutte quelle attività che ti piacciono e che ti fanno sentire nel flusso di energia positiva di cui ti ho parlato prima.

L’obiettivo è che il tempo che dedichi al lavoro, durante il quale non stai bene, non arrivi a minare la tua autostima: le energie guadagnate nelle attività che ti piacciono saranno in grado di occupare il gap che si è creato.

L’autostima richiede quindi un livello di energia importante, che viene creato attraverso attività che ti fanno sentire bene, ma che devono anche essere sostenibili per la tua situazione di vita reale, sia in termini economici sia in termini di tempo. È proprio in questo delicato equilibrio di bisogni che si determina il cambiamento.

Lo sforzo richiesto ti permette di uscire dalla zona di comfort e di seguire il flusso di energia verso quelle attività in cui ti senti realizzato pienamente come essere umano e che danno un senso alla tua esistenza. Una transizione non facile, ma necessaria e opportuna per non andare a minare la tua autostima.

In conclusione, quindi, devi trovare attività esterne alla vita lavorativa che ti facciano guadagnare qualità personali positive, come la voglia di continuare, la fiducia in te stesso e – soprattutto – la giusta consapevolezza.

Contattami e ti guiderò nella scelta della strada più adatta a te.

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