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Quando parliamo di leadership e delle qualità di un leader entrano in gioco diversi fattori. Essere leader non ha solo a che fare con le idee e le proposte, ha anche a che vedere con l’aspetto pratico, con le azioni. In effetti non esiste un’unica definizione di leader. Esistono diverse caratteristiche di un leader, qualità e sfaccettature che possono renderti tale.

Il concetto di leader si sta evolvendo molto negli ultimi tempi: siamo passati da una concezione di leadership basata sulla pretesa e sull’imposizione del proprio controllo, a una accezione positiva con altre qualità e caratteristiche.
Vediamo qual è il percorso da compiere e quali obiettivi devi raggiungere per essere un leader positivo. 

Cosa è la leadership

Come ti ho anticipato, è difficile dare una singola definizione di leadership. Possiamo riassumere il concetto con la definizione dell’esperto di leadership Warren Bennis:

Leadership è la capacità di tradurre la visione in realtà.

Il leader è una figura carismatica che è capace di ispirare e motivare gli altri individui nell’azienda a lavorare e collaborare fino a raggiungere degli obiettivi comuni.

Se spiegare il significato di leader è un’operazione piuttosto dura, al contrario è semplice identificare chi non è un leader.

Per questo posso dirti con certezza che leadership NON è:

  • Esperienza, il fatto di essere un leader non coincide con l’anzianità o la durata del tuo percorso lavorativo;
  • Un titolo, non esiste una laurea o un master che ti renda leader;
  • Gestione, ma è la capacità di guidare le persone e i progetti.

Non tutti i capi sono leader e non tutti i leader sono capi

Che cosa intendo con questa frase? Punto a rafforzare i concetti che ti ho appena elencato qui sopra, e voglio farlo spiegandoti che esiste un’ampia differenza tra essere leader ed essere capo.

La differenza sta nelle skills e nel metodo applicato: 

  • Un capo è colui che si impone, dà gli ordini e gestisce il suo gruppo di persone senza mai modificare la linea che ha definito in partenza.
  • Un leader è colui che sa coinvolgere, motivare le persone e rendere attiva la collaborazione con il gruppo per portare a termine ogni progetto.

È importante sottolineare che in pochi sono dotati di queste qualità innate: ricorda che puoi diventare un vero leader affinando le tue capacità con pratica e allenamento.

Quali sono le qualità di un leader?

Per essere un buon leader devi fare affidamento su te stesso e sviluppare caratteristiche che ti metteranno in condizione – come dice Warren Bennis – di tradurre la visione in realtà.

Le caratteristiche che devi far tue per diventare un leader sono:

  • Saper ascoltare. L’ascolto è fondamentale in un rapporto lavorativo, devi saper mettere i tuoi collaboratori a proprio agio quando si tratta di lavorare ad un progetto con te. Qui entra in gioco l’importanza di praticare l’ascolto attivo per coinvolgere il gruppo, dando spazio agli altri membri di proporre nuove idee e dare consigli senza giudicarli o colpevolizzarli.
  • Determinazione. Per essere leader non è necessario imporsi con decisione, ma saper portare avanti con determinazione le proprie idee è fondamentale se vuoi riunire tutta la forza lavoro per collaborare al meglio. 
  • Flessibilità. Devi saper trovare il giusto compromesso tra l’accettare le proposte del team e imporre le tue idee, sempre mantenendo un clima sano e ottimista. Renditi disponibile a valutare le proposte del gruppo quando sono valide.
  • Coinvolgimento. Nessuno può essere leader se non ha un gruppo di persone a cui dimostrare la propria capacità di leadership. Devi essere in grado di costituire un gruppo affiatato, talvolta facendo da moderatore a scontri e screzi, per far sì che tutti si sentano parte attiva della tua azienda nel processo decisionale.
  • Costanza. Questa caratteristica non può mancare nelle qualità di un leader ed è forse la più importante. Se vuoi essere un manager di successo, non lasciare nulla al caso, non abbandonare le tue idee e i tuoi valori e mantieni il tuo atteggiamento positivo costantemente con determinazione.
  • Positività. Abbiamo già trattato questo tema sul blog, spingendo sull’importanza di mantenere pensieri ottimistici e un atteggiamento positivo. Essere un leader positivo e carismatico è fondamentale perché ti darà modo di coinvolgere il gruppo e metterlo in moto per portare a termine ogni progetto brillantemente facendo emergere da ogni persona il meglio.

Leadership positiva: cosa è cambiato?

Come citato nella prima parte di questo articolo, la definizione di leadership ha compiuto un’evoluzione negli ultimi tempi. Non esiste più l’idea di pensiero manageriale basato sull’imposizione delle proprie idee sul gruppo.

Oggi parliamo di leadership positiva intesa come servizio, come approccio ottimista nei confronti del team e degli obiettivi da raggiungere. 

Il leader positivo è colui che:

  • Si appassiona alla gestione del gruppo;
  • Si mette in discussione quando necessario e non addossa colpe;
  • Ha un forte senso di umanità.

Ricorda: le doti di leadership non portano a un successo immediato. Serve pazienza, dedizione, costanza e tanto tanto lavoro anche su di sé per arrivare ad ottenere il tuo obiettivo.

Come essere leader di un gruppo? Lo puoi imparare? Si può diventare leader partendo da zero?

Anche tu puoi acquisire le qualità del leader e metterle in pratica fin da subito per raggiungere i tuoi obiettivi di business. Vuoi sapere come fare? Contattami e potremo definire il tuo piano d’azione!

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