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Ti sei mai trovato a vivere situazioni che hanno sovrapposto il tuo lavoro alla vita privata o viceversa, rompendo l’equilibrio tra le due facce della medaglia? Ecco, in questo caso hai sperimentato la rottura del work life balance: cos’è e cosa si intende con questo termine? Te lo spiego subito.

Cos’è il Work Life Balance? Significato del termine

Questo termine inglese significa letteralmente “equilibrio tra lavoro e vita privata” e la sua traduzione ne spiega perfettamente il senso. 

Si tratta, infatti, della capacità che un individuo ha (o dovrebbe avere) per poter bilanciare perfettamente la sua vita privata – quindi famiglia, hobby, sport e interessi – e quella lavorativa, intesa sia come impiego che come ambizione e obiettivi.

Perché si parla di “equilibrio”?

Viviamo in un epoca molto particolare. L’ultimo anno e mezzo ha completamente stravolto la nostra quotidianità, in tutti i sensi. 

Se hai sperimentato lo smart working sai bene di che cosa parlo: un filo sottilissimo si è creato tra il tuo lavoro e la sfera privata. Spesso le due metà della mela si sono unite, fuse, sbilanciate. 

Giornate passate a lavorare oltre l’orario, weekend di lockdown alle prese con qualche task arretrata, chiamate e riunioni senza sosta. E poco tempo e poche modalità per staccare veramente la testa e concentrarsi solo sugli aspetti che riguardano la vita privata.

Ed è proprio questo che può causare problemi di stress sul lavoro e sensazioni di malessere. Lavoro e vita personale dovrebbero sempre essere equilibrati e distinti, dovrebbero stare ognuno al proprio posto.

Come reputi il tuo work life balance?

Non esiste un rapporto giusto o sbagliato tra le due parti che compongono la tua vita. In generale però possiamo dire che l’equilibrio è positivo se ti senti appagato dal tuo lavoro, che ti ha permesso di ambire a qualche obiettivo, e allo stesso tempo sei felice anche della tua vita privata.

La causa di queste situazioni è da attribuire anche alla minor possibilità di staccare completamente, con la tecnologia che in questo senso non aiuta. La possibilità di connettersi in qualsiasi momento e luogo, anche se fisicamente non sei in ufficio, non è di supporto.

Puoi riprendere in mano la tua vita?

Certo che sì, se davvero lo vuoi è possibile.

Parlarne con il tuo capo potrebbe essere un primo step verso un cambiamento che ti porterà serenità, una maggiore produttività e una riduzione dello stress.

Vuoi alcuni consigli pratici?

Ecco 3 semplici modi per migliorare la tua life & work balance.

  1. Non puntare alla perfezione: è nemica del benessere, sia dal punto di vista neurologico che psicologico. Meglio scegliere l’eccellenza!
  2. Scollegati e prenditi dei momenti per tornare alla vita reale con famiglia, amici ecc. Spegni tutto, nel senso letterale del termine, e goditi il momento.
  3. Prenditi cura di te, lavora su te stesso e sui tuoi obiettivi. Fai meditazione, pratica il tuo sport preferito, trova una valvola di sfogo. Leggi anche questo post: troverai 5 semplici esercizi da fare subito per imparare a pensare positivo.

Vuoi approfondire ulteriormente questi aspetti? Parliamone insieme. Posso aiutarti a trovare il TUO punto di equilibro tra lavoro e vita privata.

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