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Pensare positivo aiuta a vivere meglio e a raggiungere gli obiettivi personali e professionali che ci siamo prefissati. Non ci credi? Continua a leggere e scopri perché affrontare la vita quotidiana con positività è un atteggiamento vincente che porta al successo.

La formula del successo e della felicità

La società attuale è portata a mettere in relazione il successo con la felicità secondo una formula quasi matematica. 

“Più si lavora, più si ha successo. Più si ha successo, più si è felici.”

Il problema di questo assunto sta proprio alla base: ogni volta che raggiungiamo un successo siamo portati a spostare il nostro limite un po’ più in là, alla costante ricerca di un successo ancora maggiore.  

Ad esempio: ci mettiamo alla ricerca di un lavoro migliore, di una carica più alta o semplicemente di un ruolo meglio pagato. Dopo aver raggiunto il nostro obiettivo, in questo caso il nuovo lavoro, non saremo mai in grado di accontentarci. Al contrario, punteremo sempre più in alto.

Qual è la conseguenza di questo atteggiamento? Se la felicità si trova oltre il successo, cioè oltre l’orizzonte cognitivo, la tua mente non la raggiungerà mai.

Siamo convinti di dover avere successo perché, solo dopo averlo raggiunto, potremo essere felici, ma il problema è che il nostro cervello lavora al contrario. 

Come spiega Achor durante il suo intervento al TEDxBloomington:

“Solo il 25% del successo professionale può essere predetto misurando il quoziente intellettivo. Il restante 75% è predetto osservando il tuo livello di ottimismo e di supporto sociale e la tua abilità nel considerare lo stress come una sfida, invece che come una minaccia.”

Shawn Achor e i pensieri positivi

Shawn Achor, psicologo americano, autore di numerosi bestseller sullapsicologia positiva, sostiene che il nostro cervello funziona meglio ed è il 31% più produttivo se si trova in uno stato positivo, rispetto a uno stato negativo, indifferente o stressato. Questo vale nel lavoro come nella vita privata.

In questo stato di “vantaggio di felicità”, l’intelligenza, la creatività e il livello di energia aumentano e, secondo alcune statistiche:

  • I commerciali raggiungono prestazioni del 37% migliori nelle vendite
  • I medici sono il 19% più veloci e accurati nel giungere a diagnosi corrette

Al contrario di quello che sostiene l’opinione comune con la formula citata prima, Shawn Achor ritiene che siamo noi i diretti responsabili del rapporto tra successo e felicità

A confermarlo ci sono anche numerosi studi neuroscientifici che dimostrano come il cervello, attraverso la produzione di sostanze chimiche positive (ossitocina, serotonina e dopamina), ci mette nella condizione di performare meglio, in ogni ambito, sia personale che professionale.  

Ciò che Achor ci vuole spiegare è proprio questo: dobbiamo riuscire ad allenare il nostro cervello a ricercare e mantenere i pensieri positivi.

Pensare positivo come pratica quotidiana

Pensare positivo aiuta, quindi, a migliorare se stessi. Ma quali sono le pratiche che ci permettono di mantenere il nostro cervello in questo stato di positività?

  • Essere ottimisti
  • Avere fiducia in se stessi
  • Esercitare la gratitudine
  • Fare del bene
  • Dedicarsi all’esercizio fisico 
  • Meditare

Questo organo, alla fine, è come un muscolo e come tale va allenato costantemente per imparare a pensare positivo. 

Vuoi un esercizio da provare subito? 

Prendi carta e penna e scrivi ogni giorno, per 21 giorni consecutivi, 3 cose nuove per le quali sei grato. Ti bastano 2 minuti al giorno per ricalibrare la mente e consentire al tuo cervello di lavorare meglio, in modo più ottimistico e con maggior successo.

Questo test è stato eseguito in centinaia di aziende e ha portato ogni volta ottimi risultati. Dopo ogni ciclo di 21 giorni, i cervelli delle persone conservavano un modello di percezione del mondo che iniziava dal positivo, anziché dal negativo.

Sono i nostri comportamenti che fanno la differenza. Inizia quindi a far entrare nella tua vita alcune di queste pratiche quotidiane propedeutiche allo sviluppo di pensieri positivi. In questo modo migliorerai te stesso e la tua vita.

Il potere del pensiero positivo: inversione della formula

Sempre secondo l’autore americano, è possibile invertire la formula della felicità e del successo cambiando il modo in cui noi influenziamo la realtà. 

Se impariamo a mantenere il nostro cervello in uno stato positivo, allora avremo modo di raggiungere un successo maggiore, perché saremo in grado di lavorare più duramente, meglio e in modo più intelligente.

Il legame scientifico tra il successo e la felicità che ci propone Achor punta a stimolare la produzione di moltissimi pensieri positivi, ma anche a creare una vera e propria rivoluzione. Come? Lo scopriremo presto.

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