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Sei un lavoratore dipendente o ricevi la pensione dall’INPS? Oppure sei un libero professionista o un imprenditore con Partita IVA? In entrambi i casi devi fare la dichiarazione dei redditi però attenzione: si potrebbe trattare del Modello 730 oppure del modello “Redditi Persone Fisiche” (ex Unico). Sai quali sono le differenze? Te lo spiego io.

Dichiarazione dei redditi: cos’è, chi la fa e quando si fa

La dichiarazione dei redditi, come dice la stessa parola, è la dichiarazione con cui rendiamo noti al fisco quelli che sono i redditi realizzati da una certa organizzazione o da una persona fisica in un determinato periodo, classicamente l’anno solare. 

La dichiarazione dei redditi viene redatta dal commercialista e inviata al fisco in modo telematico. ll termine ultimo per la presentazione è il 30 settembre 2023. Quest’anno cadendo di sabato slitta in automatico al 2 ottobre 2023.

Modello 730 oppure Unico?

Le dichiarazioni dei redditi non sono tutte uguali. È infatti necessario distinguere tra:

  • Modello Unico: è il modello che permette di riepilogare per ogni anno fiscale (01/01-31/12) le entrate e le uscite di una certa organizzazione o di un imprenditore e che permette quindi di determinare le imposte da pagare per quell’anno. Dal 2016 si chiama “Redditi Persone Fisiche” e uno dei quadri più importanti è il quadro RN dove viene calcolata l’Irpef. Il modello unico viene in genere utilizzato da chi non ha un sostituto di imposta.
  • Modello 730: è il modello “semplificato” che viene utilizzato dai dipendenti e dai pensionati (chi ha un sostituto d’imposta) per riepilogare i propri redditi e calcolare se ci sono eventuali imposte da pagare o crediti da rimborsare.

Attenzione, però: la differenza non è così semplice e in alcuni casi potresti dover presentare entrambi i modelli o dei quadri aggiuntivi (RW, RM e RT) al modello 730.

Si tratta di situazioni particolari, marginali, ad esempio:

  • Redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto per cui è dovuta un’imposta sostitutiva del 20% oppure proventi derivanti dalla rivalutazione del valore dei terreni (che vanno inseriti nel quadro RM);
  • Plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito (da inserire nel quadro RT);
  • Investimenti all’estero o nel caso tu sia proprietario, usufruttuario o titolare di altri diritti reali su immobili situati all’estero (da inserire nel quadro RW).

I quadri RM, RT e RW del modello Redditi Persone Fisiche vanno allegati al 730 insieme ai relativi frontespizi e presentati in modalità telematica entro le scadenze previste per la presentazione della dichiarazione.

È obbligatorio fare la Dichiarazione dei Redditi?

Chiunque, residente in Italia, abbiamo percepito nell’anno redditi da lavoro, da pensione, da terreni e fabbricati, da capitale, da lavoro autonomo e di impresa è tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi. 

In alcuni casi si parla di “dichiarazione facoltativa“, cioè di esonero dalla presentazione, nel caso di limiti reddituali (ad esempio con reddito da lavoro dipendente inferiore agli 8 mila euro/anno) o per tipologia di reddito (ad esempio se si possiedono solo rendite erogate dall’Inail per invalidità permanente).

Ci sono però dei casi in cui è obbligatorio presentare il modello Redditi Persone Fisiche (anche al posto del 730):

  • Se nell’anno di imposta a cui si riferisce la dichiarazione non si era residenti in Italia:
  • Se devi presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
  • Se usi crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero su cui hai già pagato imposte a titolo definitivo;
  • Se devi inoltrare la dichiarazione per conto di una persona deceduta.

Nei prossimi post entreremo più nel dettaglio e vedremo quali sono i quadri più importanti del modello Unico e del Modello 730. Iscriviti alla newsletter e ti manderò una e-mail quando uscirà l’articolo.

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