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Può capitare a chiunque, soprattutto in un periodo particolare come questo, di affermare “Sono senza lavoro. Ora che faccio?”. Al di là delle pandemie e delle situazioni di emergenza, diverse cause ci possono portare ad essere disoccupati in un qualsiasi momento del nostro percorso: ma non bisogna buttarsi a terra. A tutto c’è una soluzione. Scopri come ripartire da zero e crearti un nuovo futuro nel mondo del lavoro.

Senza lavoro che fare?

La disoccupazione è una condizione che sempre più spesso ci troviamo a vivere ai nostri giorni: chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica, chi ha scelto di intraprendere nuove strade e si è dimesso dalla propria occupazione, chi ha appena terminato gli studi e non ha ancora ufficialmente varcato la soglia del mondo del lavoro.

Sei disoccupata/o? In questo preciso momento, ti stai certamente ponendo il problema di ripartire (o di partire, se sei alla ricerca della tua prima occupazione). Ma come si riparte da zero? Come ci si costruisce un nuovo futuro quando siamo senza lavoro e senza soldi?

Giovani senza lavoro e giovani neet

Negli ultimi anni, in Italia, abbiamo riscontrato una crescita esponenziale della percentuale di disoccupati, soprattutto nella fascia più giovane della popolazione. Le colpe di questa situazione sono spesso date alla crisi economica con cui conviviamo ormai da parecchi anni, oltre che all’età pensionistica che si alza sempre di più. In verità, tutto è dovuto ad un concatenarsi di molti fattori.

In questi ultimi tempi, il nostro Paese ha visto nascere una nuova generazione: i cosiddetti NEET. L’acronimo inglese include tutta quella fascia di giovani sotto i 30 anni di età che sono “Not in Education, Employment or Training”, ovvero che non studiano e non hanno un lavoro. Per farla breve: sono persone sotto i 30 anni senza lavoro. E spesso non lo cercano neppure, ma si limitano ad affermare “non trovo lavoro”.

Ma questa non è l’unica categoria di inoccupati in Italia: può capitare a tutti, in una fase della propria vita, di ritrovarsi senza un lavoro. Se ti trovi in questa situazione in questo preciso istante, sappi che nulla è perduto. C’è sempre un modo per ripartire da capo, per crearsi un futuro. In questo articolo ti spiego come raggiungere i tuoi obiettivi.

Trovare o inventarsi un lavoro

Cosa hanno in comune chi ha subito un licenziamento, chi ha dato dimissioni volontariamente e chi deve ancora trovare il primo lavoro? Sono senza lavoro, tutti quanti. E tutti hanno lo stesso obiettivo: ripartire. Ma come si fa a ricominciare tutto da zero?

Il primo step è farsi una serie di domande su noi stessi, sulle nostre capacità e sul nostro talento. Cosa sappiamo fare? Quali sono i nostri punti di forza? Il primo passo è quindi quello di fare un quadro completo della nostra persona, mettendo la dimensione economica in secondo piano.

Dobbiamo trovare il nostro perché: questo, nella vita, ci permette di porci in una dimensione diversa e imparare a credere in noi stessi, davvero, e fino in fondo. E prima o poi il giusto impiego, una situazione di benessere al lavoro e un adeguato stipendio arriveranno.

Come crearsi un lavoro

Talvolta il nostro essere, quello che poco fa abbiamo analizzato, ha ancora qualche piccola lacuna da colmare per fare ciò che ci fa sentire appagati, qualcosa che ci dà un motivo per alzarci dal letto tutte le mattine.

Per questo scegliamo di studiare, di fare pratica e iniziare la nostra gavetta. Alcuni esempi? Possiamo offrire il nostro aiuto a professionisti, frequentare associazioni di volontariato, trovare un lavoro alternativo da casa o iscriverci a dei corsi di formazione.

Negli ultimi anni, a fianco della crescita delle percentuali di disoccupati in Italia e nel mondo, sono nate nuove professioni. Questi lavori sono legati al digitale e alle nuove tecnologie, oppure sono nuove figure professionali nate a seguito di una maggior consapevolezza del mondo del lavoro.

Tra questi impieghi, un interessante ruolo è quello ricoperto dal CFO+: una nuova professione che potrebbe farti dimenticare l’espressione “sono senza lavoro” e aprire per te strade professionali molto interessanti.

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